13: Game of Death - La mia opinione

Cosa c***o ho appena visto.
Per voi, signore e signori...

13: Game of death

aka

13 Beloved

Film thailandese del 2006 diretto da Chukiat Sakveerakul, figlio di Kmer.

Praticamente Mr. Chao con il naso di Samuel L. Jackson

Tradotto dai baldi giovani di AsianWorld. No, non è un sito porno.

Ci saranno degli spoiler, quindi chiunque non abbia visto questo film è avvertito.

13 Beloved parla del ragazzo più sfigato di tutta la Thailandia, Phuchit Puengnathong. 

Questo povero ragazzo, a parte avere un nome che suona come un marshmallow che ti si blocca in gola, ha un padre aggressivo, una madre succube, un fratello idiota e anche un lavoro di merda, da cui, tra l'altro, viene licenziato a inizio film. Che culo.

Questo personaggio è così sfigato che a confronto Candy Candy è Elvis,

Il giorno in cui lo licenziano riceve una telefonata anonima da parte di qualcuno che sa tutto di lui.

Conosce il suo nome, la sua famiglia, il suo lavoro, che è stato appena licenziato. Sa persino che in quel preciso momento è seduto su delle scale con una mosca che gli sta ronzando intorno.

Come se la faccenda non sia già abbastanza strana, il tipo all'altro capo del telefono gli dice che se ucciderà la mosca riceverà un premio in denaro.

Lui ci riesce, e subito riceve un messaggio dalla banca che lo informa dell'accredito.

Tutto molto bello, vero?

Questa però era solo la prima prova, e come si capisce dal titolo, ne mancano ancora 12.

Dopo questa scena ho pensato: probabilmente gli chiederanno di uccidere, di volta in volta, esseri viventi di maggiore "importanza". Magari si parte da una mosca, e passando per un cane e un cavallo, si arriva agli esseri umani. Sarebbe bello vedere quanto un personaggio con un come così ridicolo possa spingersi oltre per denaro!

E invece no.

Le prove sono abbastanza a c***o di cane, e comportano solo una discesa sempre più profonda nello schifo e nell'immoralità. La fregatura sta nel fatto che, se dovesse arrendersi, perderebbe tutto ciò che ha accumulato fino a quel momento.

Vediamo le prove con ordine. 

1. Uccidi una mosca. 
2. Mangia la mosca che hai appena ucciso. Schifo.
3. Vai in un parco giochi e fai piangere dei bambini. Onestamente ho pensato che avrebbe preso un megafono e cominciato a urlare "Peppa Pig è morta", o cose così.
4. Ruba i soldi a un barbone. E questa era facile.
5. Vai in un ristorante, e...
   SE SIETE DEBOLI DI STOMACO NON LEGGETE
   ...mangia quello che in gergo tecnico si chiama "stronzo fumante".
   
   
   Challenge accepted
6. Questa prova è un enorme troll che lo obbliga a picchiare una sorta di gang asiatica in pullman. Ok, sì.
7. Entra a casa di un tizio morto giorni e giorni fa, e recupera il suo cadavere dal pozzo posizionato, senza ringhiere di protezione, nel salotto. Fallo in 10 minuti, e poi telefona alla sua famiglia per avvertirli che è schiattato.
8. Prendi una sedia e picchia il nuovo ragazzo violento della tua ex, per cui provi ancora qualcosa.
   
   
   

   TIME TO PLAY THE GAAAAME
9. A questo punto il nostro caro vecchio Puciac Puncencian ha degli scrupoli di coscienza e accompagna il nuovo ragazzo della sua ex in ospedale. Ovviamente, mentre lui faceva tutte 'ste robe si è sparsa la voce che c'è un pazzoide sporco di m***a che picchia la gente, e l'ospedale viene circondato. Ed ecco la prova #9: scappa dall'ospedale.
10. La decima prova è la più traumatica di tutte. Aiutare, inconsapevolmente, a piazzare un cavo metallico da un'estremità all'altra di una strada. Il primo gruppo di motorini che passa trasforma quella strada in un lago di sangue. A questo punto ho iniziato a chiedermi cosa stessi guardando.
11. Per l'undicesima prova al nostro protagonista viene fatto scegliere se uccidere una sua amica o il suo cane. Già sento le urla delle persone "uccidi la ragazza, il cane è innocente!", oppure "niente violenza sugli animali!". E invece lui uccide il cane, che tra l'altro è uno di quelli piccini e batuffolosi che per il 90% della loro vita abbaiano e ringhiano, mentre nel tempo restante ti cagano sul divano nuovo. Quindi va bene così.
12. Usa una katana per sventrare una mucca e mangiarla. Sul serio? A questo punto gli autori non avevano proprio più idee?
13. Il finale di queste 13 fatiche di Pikachù Punciociò. Ci viene finalmente mostrato il pazzo dietro tutta questa storia delle 13 prove. La geniale mente criminale che ha architettato questo show sadico e crudele... altro non è che un ragazzino asiatico di 14 anni.
    Ovvio.
    Ho fatto una marea di spoiler, ma il finale non ve lo dico, perché gnegnegné.
    

LA MIA OPINIONE

Maronne. Cosa ho visto. Questo film è malato, disgustoso, perverso, illogico, incoerente e irrazionale. E mi è piaciuto un casino.
Apprezzo i film che riescono ancora a stupirmi, anche perché, dopo averne visti a centinaia, raramente riesco a trovare una trama veramente originale.
Questo film va visto, possibilmente lontano dai pasti e preparati psicologicamente al peggio.

Leprechauns Origins (2014) - La mia opinione

È un bel po' che non pubblico niente su questo blog posizionato lontano anni luce dal resto dell'internet. In parte perché non avevo tempo, e in parte perché tanto chissenefrega.
Oggi però ho deciso, visto che non ho proprio voglia di fare qualcosa di veramente utile, che è il momento giusto per tornare a scrivere.
Oggi si parla di Leprechauns Origins, un film horror prodotto dalla WWE Studios.
Eh no, non è un caso di omonimia. La WWE Studios è una casa cinematografica legata proprio alla federazione di wrestling.

Nel loro settore sono praticamente i leader incontrastati.
Ricordo quanto mi emozionavo quando, all'inizio della mia adolescenza, guardavo questi grandi lottatori prendersi a sediate sui denti. C'era una tale passione nel modo in cui tutto veniva mostrato al pubblico, che non poteva non coinvolgerti.

ç_ç

Saranno altrettanto bravi a fare cinema?
No.
Che c'è da dire su Leprechauns Origins?
Diciamo che già dal titolo uno si aspetta un film ambientato secoli e secoli fa.
La parola "Origins" non può essere messo a caso, vero? E invece sì.
Il film è ambientato in epoca moderna, e vede protagoniste le solite due coppiette che, durante tutta la durata del film, riusciranno a prendere tutte le decisioni necessarie a farsi massacrare.
Il classico e noioso slasher che non va mai fuori moda.
Farsi massacrare da chi, poi? Da un leprecauno (almeno in questo c'hanno preso).
Il leprecauno... il folletto irlandese che protegge la pentola d'oro alla base di un arcobaleno.

Paura, eh?

Ma come si fa a prenderlo sul serio?
Nel film viene però rappresentato in maniera leggermente diversa.

Che sfifo è?

Il film inizia nella maniera più classica possibile: lui e lei stanno scappando da chissà cosa, ma vengono presi e uccisi. Questa scena è così ricca di banalità che vedendola ho scoreggiato qualcosa di più interessante.
Nella scena dopo vediamo due coppiette che stanno facendo una gita in Irlanda. I ragazzi sono atletici e le ragazze fighe, e ovviamente sono tutti intelligenti. Uno di loro farà medicina ad Harvard, un'altra sta preparando il dottorando in storia, ecc ecc ecc... Quindi si suppone che siano svegli (suppone è la parola chiave).
In un bar vengono avvicinati da un tipo con la faccia di uno stupratore di galline, che li informa dell'esistenza di un luogo fighissimo non segnato sulle cartine, lontano circa 7 ore dalla forma di civiltà più vicina.
Loro, ovviamente, accettano di andare con lui. IDIOTI.
Anche solo per questo meriterebbero di morire, ma diamo tempo al tempo.
Durante il viaggio si accorgono che quel simpatico signore appena conosciuto, che li sta portando in una casa nel bosco in culo al mondo, ha un rolex d'oro "regalatogli" da un turista.
Fatemelo ripetere: gli ha regalato. Regalato.
REGALATO.
Non danno peso al fatto che il tizio con la faccia da serial killer/maniaco sessuale abbia al polso un rolex d'oro che un turista gli ha

REGALATO.

Morite tutti tra atroci sofferenze. TUTTI.
La notte stessa, infatti, scoprono di essere stati chiusi a chiave nella casetta di quel "simpaticissimo" signore. Chi l'avrebbe mai detto?
Io, ad esempio.

Di lì a poco si scopre che sono stati offerti in sacrificio dal tizio che li ha portati lì, per ripagare il debito che l'intero villaggio deve al leprecauno, dopo il saccheggio della sua miniera d'oro.

L'unico modo di fare ammenda consiste nel sacrificare tutti i turisti che passano di lì, e che sono abbastanza idioti da seguirlo.

In uno scatto di furbizia, i turisti riescono a scappare, ma vengono catturati.
Poi scappano di nuovo, vengono catturati di nuovo.
Poi scappano ancora, e li catturano ancora.
La cosa buffa è che dopo ogni tentativo di fuga qualcuno di loro muore in modo terribile.

*hihihihihi*

Non vorrei fare spoiler, ma se avete visto almeno uno slasher, e avete capito quanto questo film sia banale e scontato, non devo per forza essere io a dire che alla fine solo una delle ragazze sopravvive.
E in che modo poi!
Inizialmente erano in quattro, armati di machete, asce bipenne, oggetti contundenti vari, e sono comunque riusciti a farsi massacrare. C'è stato persino un coglione armato di fucile a pompa che si è fatto sopraffare dal leprecauno.
Cioè, boh io non lo so.
In che modo la ragazza sarà sopravvissuta a un mostro tanto terribile?
L'ha distratto lanciando in aria delle monete trovate nello zaino della coppietta morta a inizio film, e con una mossa degna di Beatrix Kiddo ha preso un machete da terra e ha decapitato il mostro.

. . .

Ma andate a cagare.

LA MIA OPINIONE
Questo film non è entusiasmante, non ti stupisce, non ha colpi di scena, e non ci sono neanche quelle classiche scene di nudo che si vedono nei B-Movie per svegliare lo spettatore dal letargo cerebrale.
In compenso il trucco e gli effetti speciali sono fatti abbastanza bene, nonostante la creatura sia un po' troppo pupazzosa.
La regia non è pessima (che bel complimento, eh?).
La creatura viene mostrata un po' alla volta, anche se non mi è piaciuta l'idea di sfocare l'immagine ogni volta che viene inquadrata. L'hanno forse fatto per non far vedere quanto sia pupazzosa?
Se l'idea era questa hanno clamorosamente fallito.
In definitiva, questo film non vale la pena di essere visto. Dedicate l'ora e mezza che io ho speso a guardarlo per fare qualcosa di più interessante, tipo... boh, non lo so.