Era l'epoca di Pacman, e qualche anno dopo, anche del primo Super Mario.
Cosa dire di questo titolo?
Faceva cagare, sul serio.
Eppure, per quegli anni, Castle Wolfenstein rappresentava la next-gen (nonostante ai tempi non si parlasse ancora di "generazioni videoludiche", perché perdere tempo a giocare ai videogame era considerato da sfigati).
Inoltre, anche in quell'occasione, l'unica differenza tra la vecchia e la nuova generazione consisteva in un paio di pixel che rendevano il gioco più godibile.
Pong (1972)
Castle Wolfenstein (1981)
OMMIODDIO GUARDA CHE BELLA GRAFICA!
Naah, scherzo, all'epoca il miglioramento dell'intelligenza artificiale dei nemici portò un enorme beneficio all'esperienza di gioco. Basti pensare ai fantasmini di Pac-Man, che in un modo o nell'altro, ti beccavano sempre.
Stronzi.
A quei tempi si cercava davvero di portare miglioramenti effettivi all'esperienza di gioco.
Evoluzione videoludica secondo la EA
Comunque quattro anni dopo esce Beyond Castle Wolfenstein, che è pressappoco identico al suo predecessore. La Muse Software chiude tre anni dopo (mi chiedo come mai), e il titolo viene preso dalla Id Software, che nel 1992 sforna il primo First Person Shooter della storia: Wolfenstein 3D.
Cosa dire del gioco? L'unica cosa che dovevi fare era girare per queste stanze tutte identiche a uccidere soldati nazisti, fino al boss finale:
Il gioco fece scandalo all'epoca per la sua inaudita violenza, e in Germania fu censurato (mi chiedo come mai...). Come vedete, la grafica non era poligonale, ma erano semplici sprite programmate in modo da ruotare in base alla prospettiva del giocatore. Per un giocatore abituato al fotorealismo del pelo di culo questo stile farà un po' schifo, ma vi assicuro che questo titolo ha più cuore della maggior parte degli FPS usciti negli ultimi anni.
Lo stesso anno esce anche Spear of Destiny, un prequel di Wolfenstein 3D, che rispetto al suo predecessore non ha nessuna differenza sostanziale in termini di gameplay.
Per un successivo capitolo dovremo aspettare fino al 2001, anno in cui, finalmente, la Activision produce Return to Castle Wolfenstein.
Maronna, la ficaggine di quel gioco. MARONNA.
Sostanzialmente il senso del gioco rimane "uccidi i nazisti", solo che la grafica è in 3D ed è stata sensibilmente estesa la componente "uccidi anche dei mostri allucinanti".
Cosa dire del gioco? L'unica cosa che dovevi fare era girare per queste stanze tutte identiche a uccidere soldati nazisti, fino al boss finale:
L'epicità
Lo stesso anno esce anche Spear of Destiny, un prequel di Wolfenstein 3D, che rispetto al suo predecessore non ha nessuna differenza sostanziale in termini di gameplay.
Per un successivo capitolo dovremo aspettare fino al 2001, anno in cui, finalmente, la Activision produce Return to Castle Wolfenstein.
Maronna, la ficaggine di quel gioco. MARONNA.
Sostanzialmente il senso del gioco rimane "uccidi i nazisti", solo che la grafica è in 3D ed è stata sensibilmente estesa la componente "uccidi anche dei mostri allucinanti".
Ti odio più di qualunque altra cosa al mondo
Negli anni successivi escono Wolfenstein: Enemy Territory (un'estensione gratuita di Return to Castle Wolfenstein, creata per il multiplayer online) e Wolfenstein RPG (giochino iOS).
È nel 2009 che la Id Software e la Raven Software partoriscono Wolfenstein.
Grafica migliorata, armi minchiosissime, poteri allucinanti e mostri esagerati.
Non dico nient'altro, giocateci.
E dopo questa (direi anche troppo) lunga carrellata di titoli storici per il brand, arriviamo al 2014, anno previsto per l'uscita di Wolfenstein - The New Order.
Personalmente sto tenendo d'occhio il titolo ormai da un po' (dall'uscita del primo teaser), e video dopo video, la mia voglia di giocarci sta crescendo in modo esponenziale.
Gli stronzi della Id Software e della Bethesda vogliono i miei soldi, e sanno come prenderseli.
Precisamente, con questo trailer:
Come sempre, il gioco è interamente doppiato in italiano, l'azione è frenetica e il design delle armi è fighissimo. Come si capisce chiaramente dal trailer, la storia si svolge in un universo alternativo, in cui i nazisti hanno vinto la seconda guerra mondiale e hanno soggiogato il mondo.
Noi interpreteremo, come sempre, il caro vecchio B.J. Blazkowicz, e il nostro compito sarà ancora una volta quello di uccidere tutti gli uomini con la svastica sulla spalla e l'uniforme verde.
Come nel precedente capitolo, anche in questo sembra che la trama sia degna di nota e quindi alla componente "UCCIDO TUTTI, MUAHUAHUAHUA!" sarà aggiunta la componente "ascolto quello che dicono... POI UCCIDO TUTTI, MUAHUAHUAHUA!".Noi interpreteremo, come sempre, il caro vecchio B.J. Blazkowicz, e il nostro compito sarà ancora una volta quello di uccidere tutti gli uomini con la svastica sulla spalla e l'uniforme verde.
Si preannuncia una figata allucinante.
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