lunedì 16 dicembre 2013
venerdì 1 novembre 2013
The short Kahuna
Della serie (come sempre), old but gold, beccatevi 'sto video.
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.Ma credimi, tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare adesso.Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.Non preoccuparti del futuro, oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!Non essere crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti.Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti-conto.Rilassati!Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.Prendi molto calcio.Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.Forse ti sposerai o forse no.Forse avrai figli o forse no.Forse divorzierai a quarant’anni.Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro.Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quel che pensa la gente.E’ il più grande strumento che potrai mai avere.Balla!Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.Non leggere le riviste di bellezza: ti faranno solo sentire orrendo.Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa.I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che vale.Ma accetta il consiglio, per una volta.E ora, se vi siete emozionati ascoltando questo discorso abbastanza vago sulla vita, beccatevi anche il corto di Elio e le storie tese!
mercoledì 23 ottobre 2013
La vita al contrario - Woody Allen
Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.
venerdì 4 ottobre 2013
Goodbye Breaking Bad :'-) [NO-SPOILER]
Apriamo una piccola grande parentesi seria nel mare di cazzate e inutilità che questo blog vi propina di tanto in tanto.
Essì-propriocosì, perché da qualche giorno è finita la più grande serie televisiva del mondo/universo degli ultimi millemila anni.
Esatto, qui non si cazzeggia. Qui si parla di Breaking Bad.
Una serie iniziata in sordina, e diventata in qualche anno un fenomeno mediatico mondiale.
Il merito di ciò va dato alla tecnologia? Anche.
Negli anni questo telefilm è cresciuto esponenzialmente negli ascolti, e per questo la quinta stagione è stata divisa in due parti di otto episodi l'una, in modo da dare la possibilità a chi non era al passo con la serie di guardarla e appassionarsi ad essa (tra le atroci bestemmie di chi invece era al passo e voleva sapere come la storia finiva). Tutto questo grazie al canale di streaming offerto dalla stessa AMC (che produceva lo show). E fu così che una serie che a stento arrivava ai due milioni di ascoltatori, nell'ultima puntata ha superato i dieci.
Ma la tecnologia da sola non sarebbe stata sufficiente.
Ad aver generato il successo di questa serie è stata la bravura dei vari registi che si sono susseguiti negli anni, e (soprattutto) del cast. Gli attori che Recitavano in Breaking Bad sono stati così bravi che dopo ogni puntata mi veniva voglia di lanciare delle molotov contro il cast che """""""""""""""recita""""""""""""""" in Centovetrine.
Non dimentichiamoci poi di Vince Gilligan, la mente geniale che è stata capace di creare un personaggio totalmente fuori dagli schemi. Un buono che diventa cattivo pur restando un po' buono.
Non capita spesso di affezionarsi così tanto a un personaggio.
Ma neanche tra le persone della vita reale, intendo.
Ma torniamo a noi:
Breaking Bad è finito, e il finale è stato così epico che da giorni non riesco a fare a meno di pensarci.
È stato così esagerato che la parola "supermegacicciafigatissima" (coniata anni addietro da Maccio Capatonda) non è sufficiente ad esprimere la potenza dell'ultima puntata.
Bisogna creare un'altra parola, tipo: maxisuperultrafigatamadornaleallucinantedastrapparsiipelidelpubeamaninude
Ma perché ve ne sto parlando in maniera così vaga, e senza spoiler?
Semplice: in giro per la rete ci sono una manciata di piccioni che ancora non l'hanno visto, e stanno dando un'occhiata su vari siti per decidere se vale la pena di guardarla, o no.
MASSA DI STRONZI, CHE CAZZO CI FATE ANCORA SU QUESTA PAGINA? CORRETE A VEDERE IL TELEFILM PIU' EPICO MAI CREATO!
Per chi invece ha già guardato la serie, vorrei portarvi a conoscenza di un paio di cose:
Essì-propriocosì, perché da qualche giorno è finita la più grande serie televisiva del mondo/universo degli ultimi millemila anni.
Esatto, qui non si cazzeggia. Qui si parla di Breaking Bad.
Una serie iniziata in sordina, e diventata in qualche anno un fenomeno mediatico mondiale.
Il merito di ciò va dato alla tecnologia? Anche.
Negli anni questo telefilm è cresciuto esponenzialmente negli ascolti, e per questo la quinta stagione è stata divisa in due parti di otto episodi l'una, in modo da dare la possibilità a chi non era al passo con la serie di guardarla e appassionarsi ad essa (tra le atroci bestemmie di chi invece era al passo e voleva sapere come la storia finiva). Tutto questo grazie al canale di streaming offerto dalla stessa AMC (che produceva lo show). E fu così che una serie che a stento arrivava ai due milioni di ascoltatori, nell'ultima puntata ha superato i dieci.
Obamba, what do you think about it?
Ad aver generato il successo di questa serie è stata la bravura dei vari registi che si sono susseguiti negli anni, e (soprattutto) del cast. Gli attori che Recitavano in Breaking Bad sono stati così bravi che dopo ogni puntata mi veniva voglia di lanciare delle molotov contro il cast che """""""""""""""recita""""""""""""""" in Centovetrine.
Non dimentichiamoci poi di Vince Gilligan, la mente geniale che è stata capace di creare un personaggio totalmente fuori dagli schemi. Un buono che diventa cattivo pur restando un po' buono.
Parapapam-pam I'm lovin' it!
Ma neanche tra le persone della vita reale, intendo.
Ma torniamo a noi:
Breaking Bad è finito, e il finale è stato così epico che da giorni non riesco a fare a meno di pensarci.
È stato così esagerato che la parola "supermegacicciafigatissima" (coniata anni addietro da Maccio Capatonda) non è sufficiente ad esprimere la potenza dell'ultima puntata.
Bisogna creare un'altra parola, tipo: maxisuperultrafigatamadornaleallucinantedastrapparsiipelidelpubeamaninude
Ma perché ve ne sto parlando in maniera così vaga, e senza spoiler?
Semplice: in giro per la rete ci sono una manciata di piccioni che ancora non l'hanno visto, e stanno dando un'occhiata su vari siti per decidere se vale la pena di guardarla, o no.
MASSA DI STRONZI, CHE CAZZO CI FATE ANCORA SU QUESTA PAGINA? CORRETE A VEDERE IL TELEFILM PIU' EPICO MAI CREATO!
Per chi invece ha già guardato la serie, vorrei portarvi a conoscenza di un paio di cose:
- Si vocifera che ci sarà uno spin-off sulla vita di Saul Goodman. Non ci sono ancora dettagli, quindi boh, si aspetta di avere conferme sul se/come/quando/dove.
Non so voi, ma io aspetto con ansia. - Sul web sta correndo la voce che gli spagnoli vogliano creare un remake dell'intera serie, intitolandolo "Metas tasis" (che gioco di parole sublime, se permettete vado a staccarmi le unghie con un cacciavite arrugginito).
Partendo dal presupposto che credo sia "un'innocente burla", ma almeno potevano prendere un Walter White più decente? Voglio dire, non solo l'attore di faccia somiglia a un incrocio tra un feto e Daryl Dixon, ma è fin troppo evidente che gli hanno piazzato in testa un parrucchino costruito con vecchi peluches morti!D-:A ogni modo spero che sia un fake, o la corrida non sarà più la cosa peggiore fatta in Spagna.
O.o
E CHE CAZZ...
WTF
OMG
...bye, bitches!
domenica 29 settembre 2013
Remix, che passione (ma anche no, ma a volte anche sì)
No va beh, questa la dovete vedere.
Premesso che la """musica""" dance non mi piace, e che ogni volta che sento una canzone degli anni 60/70 remixata (perché in questi ultimi dieci anni va sempre più di moda il "vintagg remicsato") una parte di me muore, vorrei condividere con chiunque si sia trovato per caso su questa pagina due canzoni che mi stanno picchiando selvaggiamente il cervello.
Premesso che la """musica""" dance non mi piace, e che ogni volta che sento una canzone degli anni 60/70 remixata (perché in questi ultimi dieci anni va sempre più di moda il "vintagg remicsato") una parte di me muore, vorrei condividere con chiunque si sia trovato per caso su questa pagina due canzoni che mi stanno picchiando selvaggiamente il cervello.
Era da tanto che non aggiornavo questo blog dimenticato da Dio (e anche da me, in effetti), e per farlo aspettavo di trovarmi di fronte a una roba del genere.
...bye!
sabato 27 luglio 2013
LO GNOMO ARMATO DI ASCIA!
Proprio quando inizi a pensare che il panorama televisivo non abbia più nulla da offrire, BAM!
Spunta Mistero a darti torto.
I servizi sul 21 dicembre 2012 sono ormai cosa vecchia?
E che cazzo!
È ora di parlare di cose serie.
Alieni, fantasmi, scie chimiche nel cielo, il bigfoot? No, queste sono cose vecchie.
Zombie, vampiri, lupi mannari, squali volanti risucchiati da un tornado? Roba da femminucce.
Il vero terrore del terzo millennio è lo GNOMO ARMATO D'ASCIA.
Spunta Mistero a darti torto.
I servizi sul 21 dicembre 2012 sono ormai cosa vecchia?
E che cazzo!
È ora di parlare di cose serie.
Alieni, fantasmi, scie chimiche nel cielo, il bigfoot? No, queste sono cose vecchie.
Zombie, vampiri, lupi mannari, squali volanti risucchiati da un tornado? Roba da femminucce.
Il vero terrore del terzo millennio è lo GNOMO ARMATO D'ASCIA.
Guardando questo video la cosa che più mi stupisce non è la reazione dei ragazzi che scappano spaventati dallo gnomo, o quegli altri ragazzi che rimangono a filmarlo, incuranti del pericolo (?) ma la voce seria e convinta che accompagna queste riprese.
Fantastico.
Fantastico.
Condividete se, anche voi come me, ascoltando la carrellata di nazioni visitate dallo gnomo, avete pensato allo gnomo di Amelie!
...noi vogliamo ricordarlo così...
lunedì 1 luglio 2013
venerdì 31 maggio 2013
Crazy hangover - Se Una notte da leoni fosse un giochino flash, sarebbe questo
Vi catipa mai di bree còsi tnato da nno ricordrdare nunte della notte predecente?
Qusti tre ghiocini in flash sono ciò che più si accivina a
Qusti tre ghiocini in flash sono ciò che più si accivina a
Una notte da leoni
The game
The game
No, in retalà il nome di questa mini-sreieie è Crazy hangover (questo l'ho scritto giusto).
Pretaratevi al non-sense più erasegato!
Pretaratevi al non-sense più erasegato!
Qui tosso mteto i link a tutti e tre ic apitoli.
Boun diretivmetno!
Crazy Hangover
Crazy Hangover 2
Crazy Hangover 3
Boun diretivmetno!
Crazy Hangover
Crazy Hangover 2
Crazy Hangover 3
lunedì 13 maggio 2013
Come una catapulta!
Dopo 18 puntate giunge al termine la serie Mario, diretta e interpretata da Maccio Capatonda (alias Marcello Macchia).
So che come al solito arrivo in ritardo (l'ultima puntata è stata trasmessa circa un paio di settimane fa), ma non ho avuto molto tempo libero, così ne parlo ora.
Se c'è qualcuno che porta avanti il nonsense in Italia, quello è sicuramente Maccio Capatonda.
Con uno stile tutto suo (e soprattutto, NUOVO, in una nazione dove la comicità si sta fossilizzando), Mario riesce a sorprendere e divertire, proponendo situazioni al limite dell'assurdo (e anche ben oltre).
La cosa straordinaria di questa serie è che, nonostante lo spettatore dopo qualche puntata capisca che la comicità si basa sul nonsense (e che quindi tutto può accadere), capita spesso di assistere a scene totalmente inaspettate.
In poche parole: Mario ti stupisce anche se ti aspetti qualsiasi cosa.
E questa è una capacità da non prendere sottogamba.
È un peccato che la serie non abbia avuto il successo che merita, ma in un Paese dove l'ideale di comicità è dato da De Sica che scoreggia e Mandelli che urla "dai cazzo!" c'era da aspettarselo.
So che come al solito arrivo in ritardo (l'ultima puntata è stata trasmessa circa un paio di settimane fa), ma non ho avuto molto tempo libero, così ne parlo ora.
Tranquilli, non ci sono spoiler
Se c'è qualcuno che porta avanti il nonsense in Italia, quello è sicuramente Maccio Capatonda.
Con uno stile tutto suo (e soprattutto, NUOVO, in una nazione dove la comicità si sta fossilizzando), Mario riesce a sorprendere e divertire, proponendo situazioni al limite dell'assurdo (e anche ben oltre).
La cosa straordinaria di questa serie è che, nonostante lo spettatore dopo qualche puntata capisca che la comicità si basa sul nonsense (e che quindi tutto può accadere), capita spesso di assistere a scene totalmente inaspettate.
In poche parole: Mario ti stupisce anche se ti aspetti qualsiasi cosa.
E questa è una capacità da non prendere sottogamba.
È un peccato che la serie non abbia avuto il successo che merita, ma in un Paese dove l'ideale di comicità è dato da De Sica che scoreggia e Mandelli che urla "dai cazzo!" c'era da aspettarselo.
*Ora qui c'è qualche mezzo spoiler*
Il finale di stagione è epico, e coglie lo spettatore totalmente alla sprovvista, e chi l'ha visto capisce cosa intendo.
Il primo colpo di scena conclude la stagione, e potenzialmente anche tutta la serie.
Poi c'è il secondo colpo di scena, che annulla il primo e passa la staffetta a una seconda stagione di Mario.
Geniale.
Il primo colpo di scena conclude la stagione, e potenzialmente anche tutta la serie.
Poi c'è il secondo colpo di scena, che annulla il primo e passa la staffetta a una seconda stagione di Mario.
Geniale.
*Fine della parte spoilerosa*
Ultima cosa da dire: tutte le puntate si trovano in streaming sul portale di Mtv
domenica 14 aprile 2013
Dragonball Z - Abridged
Se come me siete cresciuti negli anni '90, Dragonball è stato uno degli anime più significativi della vostra infanzia.
E non provate a negare che da piccoli sognavate di imparare la kamehameha e allenarvi un giorno col maestro Muten nella Kame House.
Se anche voi siete cresciuti guardando giorno per giorno questo stupendo cartone animato e...
...siete saltati dalla sedia quando Goku si è fatto i colpi di sole per la prima volta.
...speravate di vedere un giorno le tette di Bulma.
...avete alzato le mani al cielo per uccidere Majin Bu e salvare l'universo (minchia, che responsabilità)
...vi ha fatto cagare la serie GT.
...vi ha fatto ancora più cagare il film in live-action.
...ogni tanto vi siete posti delle domande su alcune inconsistenze della trama...
Allora non potete perdervi...
Metto qui sotto la playlist di tutti gli episodi.
Grazie di cuore all'anima santa che sta traducendo tutti gli episodi in italiano!
E non provate a negare che da piccoli sognavate di imparare la kamehameha e allenarvi un giorno col maestro Muten nella Kame House.
Se anche voi siete cresciuti guardando giorno per giorno questo stupendo cartone animato e...
...siete saltati dalla sedia quando Goku si è fatto i colpi di sole per la prima volta.
...speravate di vedere un giorno le tette di Bulma.
...avete alzato le mani al cielo per uccidere Majin Bu e salvare l'universo (minchia, che responsabilità)
...vi ha fatto cagare la serie GT.
...vi ha fatto ancora più cagare il film in live-action.
Vegeta, cosa ne pensi di quel film?
Allora non potete perdervi...
Dragonball Z
Abridged
In pratica, è il ridoppiaggio in chiave parodistica di Dragonball Z
Metto qui sotto la playlist di tutti gli episodi.
Grazie di cuore all'anima santa che sta traducendo tutti gli episodi in italiano!
mercoledì 20 marzo 2013
L'estate fa tre passi avanti e due indietro
È facile diventare banali parlando del tempo.
Non ci sono più le mezze stagioni, marzo è pazzo, gli anni bisestili sono sfortunati, l'estate sta finendo il caldo se ne va sto diventando grande lo sai che non mi va, etc etc etc e bla bla bla...
Dopo queste righe inutili, scritte solo perché non aggiornavo da un po' e mi andava di scrivere due stronzatine senza senso, come posso chiudere un post stupido e insensato, che sembrava volesse parlare di estate?
Non ci sono più le mezze stagioni, marzo è pazzo, gli anni bisestili sono sfortunati, l'estate sta finendo il caldo se ne va sto diventando grande lo sai che non mi va, etc etc etc e bla bla bla...
Dopo queste righe inutili, scritte solo perché non aggiornavo da un po' e mi andava di scrivere due stronzatine senza senso, come posso chiudere un post stupido e insensato, che sembrava volesse parlare di estate?
domenica 10 marzo 2013
I want it that way!
Sentire questa canzone mi riporta dritto dritto negli anni '90, e mi fa apprezzare una canzone che in effetti a me prima non piaceva.
Ecco i Backstreet Boys Made in China!domenica 24 febbraio 2013
Mango mango mango mango mango mango!
Mango mango mango mango mango mango!
Mango mango mango mango mango mango!
Mango mango mango mango mango mango!
Mango mango mango mango mango mango!
Mango mango mango mango mango mango!
Mango mango mango mango mango mango!
P.S. Ma la voce all'inizio è quella di Max Pezzali?
martedì 19 febbraio 2013
venerdì 8 febbraio 2013
Cinquanta sfumature di culo
Avete letto il titolo?
Bene.
Quindi immagino che siate pronti a leggere qualcosa che riguarda la trilogia di Cinquanta sfumature (rosso, nero, grigio e marrone) scritta da E. L. James.
Premetto che io non ho letto questa serie, e mi sono limitato ad ascoltare qualche recensione in giro sul web. Detto questo, è ovvio che non avendo letto questi libri non posso dare un giudizio effettivo sulla loro qualità.
Ma (c'è sempre un "ma") c'è comunque qualcosa da dire.
Partiamo dicendo che Cinquanta sfumature è tratta da una fanfiction dedicata a Twilight.
Ma cos'è una fanfiction?
Una fanfiction è un racconto ispirato a qualcosa già esistente.
Dedicarne una a Twilight significa prendere i personaggi dei libri della Meyer e renderli protagonisti di altre storie, inventate in base ai gusti personali dell'autrice. Una sorta di plagio autorizzato.
E questa risposta, oltre a rispondere alla domanda "cos'è una fanfiction", vi fa anche capire che non sempre dal letame nascono i fiori. A volte il letame è fonte d'ispirazione di altro letame.
Letame².
Ma di cosa parla questo libro?
Avventura? Azione? Fantasy? Thriller? Umoristico? NO.
Porno. Cinquanta sfumature è una serie di romanzi porno bondage.
Bene.
Quindi immagino che siate pronti a leggere qualcosa che riguarda la trilogia di Cinquanta sfumature (rosso, nero, grigio e marrone) scritta da E. L. James.
Premetto che io non ho letto questa serie, e mi sono limitato ad ascoltare qualche recensione in giro sul web. Detto questo, è ovvio che non avendo letto questi libri non posso dare un giudizio effettivo sulla loro qualità.
Ma (c'è sempre un "ma") c'è comunque qualcosa da dire.
Partiamo dicendo che Cinquanta sfumature è tratta da una fanfiction dedicata a Twilight.
Ma cos'è una fanfiction?
Una fanfiction è un racconto ispirato a qualcosa già esistente.
Dedicarne una a Twilight significa prendere i personaggi dei libri della Meyer e renderli protagonisti di altre storie, inventate in base ai gusti personali dell'autrice. Una sorta di plagio autorizzato.
E questa risposta, oltre a rispondere alla domanda "cos'è una fanfiction", vi fa anche capire che non sempre dal letame nascono i fiori. A volte il letame è fonte d'ispirazione di altro letame.
Letame².
Ma di cosa parla questo libro?
Avventura? Azione? Fantasy? Thriller? Umoristico? NO.
Porno. Cinquanta sfumature è una serie di romanzi porno bondage.
Eh beh, ma questo già lo sapevamo!
E bravi che già lo sapevate. Ma eravate a conoscenza che questi romanzi... li ha scritti lei?
E bravi che già lo sapevate. Ma eravate a conoscenza che questi romanzi... li ha scritti lei?
E. L. James
Ma è... cosa lì... Anna Maria Barbera!
E.L. James in realtà è Sconsolata di Zelig!
Leggere un libro erotico scritto da lei è come leggere un libro sulla dieta scritto da Galeazzi, un libro sulla meditazione zen scritto da Sgarbi o un libro qualsiasi scritto da Fabio Volo!
E ora mi rivolgo a te, ragazzina a cui è piaciuta questa trilogia, e che si è eccitata leggendola.
Sappi che d'ora in poi, ogni volta che penserai a Christian Grey, al suo posto ci sarà E. L. James.
Ogni volta che sognerai il tuo principe azzurro, al suo posto ci sarà E. L. James.
E se dovessi un giorno incontrare il tuo uomo ideale, quello che ti legherà al letto, avvolgendoti tutta come un salame... beh, hai capito.
E ora mi rivolgo a te, ragazzina a cui è piaciuta questa trilogia, e che si è eccitata leggendola.
Sappi che d'ora in poi, ogni volta che penserai a Christian Grey, al suo posto ci sarà E. L. James.
Ogni volta che sognerai il tuo principe azzurro, al suo posto ci sarà E. L. James.
E se dovessi un giorno incontrare il tuo uomo ideale, quello che ti legherà al letto, avvolgendoti tutta come un salame... beh, hai capito.
lunedì 4 febbraio 2013
The Walking Dead, The Game - Ma che caaaa...?
Quella che segue è una recensione estremamente spoilerosa del quinto e ultimo episodio del gioco della Telltale Game, quindi se non ci avete ancora giocato evitate di continuare a leggere.
Se invece avete completato tutti gli episodi di The Walking Dead, e come me siete amareggiati e delusi, beh, continuate pure a leggere e lasciate il vostro parere in un commento.
Partiamo dal primo episodio, quello in cui facciamo la conoscenza di Lee, tizio di colore che presumibilmente ha ucciso un senatore dopo averlo trovato a letto con la moglie (o almeno, questo è quello che sembra sia successo). Mentre veniamo trasportati in carcere a bordo di una volante della polizia, uno zombie si mette in mezzo alla strada, il conducente sterza bruscamente e l'auto si ribalta.
Successivamente ci risvegliamo feriti a una gamba e col cadavere del poliziotto lì lì che sta per zombizzarsi.
Tempo due minuti e ci attacca, e da lì inizia la nostra fuga, durante la quale incontriamo Clementine, una bambina di otto anni che dovremo proteggere per tutta la durata dei cinque episodi.
Così inizia una lunga ed entusiasmante serie di eventi: arriviamo alla fattoria di Hershell, che ci aiuta a curare la gamba e ci da ospitalità per una notte.
Lì incontriamo anche Kenny e la sua famiglia, composta dalla moglie non-mi-ricordo-come-si-chiama, e dal figlio soprannominato Duck (perché starnazza).
Durante il nostro soggiorno alla fattoria incontriamo anche uno dei figli di Hershell, che mentre sta costruendo la staccionata attorno alla fattoria viene investito (da fermo) dal trattore guidato dal piccolo Duck, e morso da uno zombie che riesce a scavalcare.
Dopo aver abbandonato la fattoria di Hershell rimaniamo chiusi in una farmacia, col fratello (zombizzato) del protagonista morto in un angolo della strada e con le chiavi della stanza dei medicinali nel suo taschino. Saremo ovviamente noi a dargli il colpo di grazia.
Successivamente incontriamo Glenn che ci aiuta a barricarci in una specie di motel.
E questo è solo il primo capitolo, porca zozza che ficaggine!
Nei capitoli successivi facciamo la conoscenza una famiglia di cannibali (che possiamo uccidere o meno), di un simpaticissimo barbone di nome Chuck che schiatta poco dopo per salvare Clementine e di tanti altri personaggi.
Nel terzo capitolo il gruppo di Lee verrà attaccato da alcuni banditi, e nel casino generale Duck verrà morso. Al momento della sua esecuzione, per evitare che si trasformi in uno zombie, anche la povera proprio-non-mi-ricordo-il-nome decide di togliersi la vita.
Da quel momento Kenny inizia a dare di matto, e muore durante l'ultimo capitolo, aiutando proprio il ragazzo responsabile dell'attacco dei banditi, e quindi della morte della sua famiglia.
Questo è quello che ho pensato prima di completare anche il quinto episodio. Sì, perché quando l'ho finito (per due volte) l'unica cosa che ho pensato è stata: E CHE CAAAAAAAAAAAA... ?
Premetto che ho giocato al gioco di The Walking Dead perché sono un fan della serie tv e del fumetto, e uno spin-off basato su di esso mi incuriosiva molto.
Quando poi ho visto il modo in cui il gioco si svolgeva, e lo stile di gameplay, mi sono ancora più interessato a quello che pensavo fosse il capolavoro della Telltale Game.
Tengo a precisare che "pensavo", perché dopo il finale del quinto capitolo...
Sì, avete letto bene "IL FINALE", non "I FINALI".
Non dico il finale sia brutto perché è tragico, insomma, chi ha visto il finale del quarto capitolo e ha seguito qualche puntata o ha letto qualche fumetto sa bene che dopo il morso di uno zombie sei morto (a meno che non intervenga Rick con i suoi metodi delicati), e quindi tutti sapevamo più o meno cosa aspettarci.
Ma un gioco che pretende di modellare la storia in base alle tue scelte deve proprio avere UN SOLO CAZZO DI FINALE? Ma porca miseria, anche giochi in cui devi fare scelte marginali come Dead Rising, Silent Hill o Bioshock hanno più di un finale, perché un gioco BASATO SULLE CAZZO DI SCELTE deve avere un solo e UNICO FINALE?
L'unica scelta effettiva che possiamo fare consiste nel decidere se farci sparare in testa o aspettare di diventare uno zombie. Non è una vera scelta, è una cagata.
E poi, cosa che ancora mi sto chiedendo: perché farci tagliare il braccio infetto del protagonista se alla fine non serve a niente?
La prima volta che l'ho finito ho deciso di lasciarglielo attaccato, tanto ormai era tardi e sarebbe morto comunque, e infatti a un certo punto della storia Lee sviene per strada a causa del morso, e si risveglia in una specie di negozio con la faccia verdognola e gli occhi gialli.
Ok, fin qui tutto regolare.
La seconda volta ho deciso invece di tagliargli quel braccio, giusto per dare a lui qualche ora di vita, e a me qualche ora di gioco. E invece... e invece niente, Lee sviene nello stesso identico punto, e si risveglia nello stesso cazzo di negozio con la stessa faccia verdognola.
A che cazzo è servito tagliargli un braccio? A niente.
E così finisce The Walking Dead. Tutte le scelte, convergono inesorabilmente allo stesso finale, che tra l'altro lascia con un punto in sospeso: noi abbiamo fatto tutto 'sto casino per salvare Clementine, che nell'ultimo spezzone è inquadrata mentre è seduta da sola con una pistola in mano e vede due tizi in lontananza (saranno Omid e Christa, due amici, oppure sono due zombie?).
A questo punto, chissene.
Questa è la mia impressione di The Walking Dead - The Game, un gioco che da tante aspettative e che ne soddisfa ben poche.
P.S. Un ringraziamento particolare a quelli della Crybiolab che hanno tradotto tutti i capitoli gratis.
Se invece avete completato tutti gli episodi di The Walking Dead, e come me siete amareggiati e delusi, beh, continuate pure a leggere e lasciate il vostro parere in un commento.
Partiamo dal primo episodio, quello in cui facciamo la conoscenza di Lee, tizio di colore che presumibilmente ha ucciso un senatore dopo averlo trovato a letto con la moglie (o almeno, questo è quello che sembra sia successo). Mentre veniamo trasportati in carcere a bordo di una volante della polizia, uno zombie si mette in mezzo alla strada, il conducente sterza bruscamente e l'auto si ribalta.
Tempo due minuti e ci attacca, e da lì inizia la nostra fuga, durante la quale incontriamo Clementine, una bambina di otto anni che dovremo proteggere per tutta la durata dei cinque episodi.
Lì incontriamo anche Kenny e la sua famiglia, composta dalla moglie non-mi-ricordo-come-si-chiama, e dal figlio soprannominato Duck (perché starnazza).
Durante il nostro soggiorno alla fattoria incontriamo anche uno dei figli di Hershell, che mentre sta costruendo la staccionata attorno alla fattoria viene investito (da fermo) dal trattore guidato dal piccolo Duck, e morso da uno zombie che riesce a scavalcare.
Dopo aver abbandonato la fattoria di Hershell rimaniamo chiusi in una farmacia, col fratello (zombizzato) del protagonista morto in un angolo della strada e con le chiavi della stanza dei medicinali nel suo taschino. Saremo ovviamente noi a dargli il colpo di grazia.
Successivamente incontriamo Glenn che ci aiuta a barricarci in una specie di motel.
E questo è solo il primo capitolo, porca zozza che ficaggine!
Nei capitoli successivi facciamo la conoscenza una famiglia di cannibali (che possiamo uccidere o meno), di un simpaticissimo barbone di nome Chuck che schiatta poco dopo per salvare Clementine e di tanti altri personaggi.
- Apriamo una piccola parentesi su Kenny -
Da quel momento Kenny inizia a dare di matto, e muore durante l'ultimo capitolo, aiutando proprio il ragazzo responsabile dell'attacco dei banditi, e quindi della morte della sua famiglia.
Alzi la mano chi dopo la sua morte non ha urlato: "oh mio Dio, hanno ucciso Kenny!"
In cinque episodi succede di tutto, e ogni nostra piccola scelta può cambiare il procedere degli eventi.
Esatto: la storia cambia in base a ciò che scegliamo: FIGATA.Questo è quello che ho pensato prima di completare anche il quinto episodio. Sì, perché quando l'ho finito (per due volte) l'unica cosa che ho pensato è stata: E CHE CAAAAAAAAAAAA... ?
Premetto che ho giocato al gioco di The Walking Dead perché sono un fan della serie tv e del fumetto, e uno spin-off basato su di esso mi incuriosiva molto.
Quando poi ho visto il modo in cui il gioco si svolgeva, e lo stile di gameplay, mi sono ancora più interessato a quello che pensavo fosse il capolavoro della Telltale Game.
Tengo a precisare che "pensavo", perché dopo il finale del quinto capitolo...
Sì, avete letto bene "IL FINALE", non "I FINALI".
Non dico il finale sia brutto perché è tragico, insomma, chi ha visto il finale del quarto capitolo e ha seguito qualche puntata o ha letto qualche fumetto sa bene che dopo il morso di uno zombie sei morto (a meno che non intervenga Rick con i suoi metodi delicati), e quindi tutti sapevamo più o meno cosa aspettarci.
Ma un gioco che pretende di modellare la storia in base alle tue scelte deve proprio avere UN SOLO CAZZO DI FINALE? Ma porca miseria, anche giochi in cui devi fare scelte marginali come Dead Rising, Silent Hill o Bioshock hanno più di un finale, perché un gioco BASATO SULLE CAZZO DI SCELTE deve avere un solo e UNICO FINALE?
L'unica scelta effettiva che possiamo fare consiste nel decidere se farci sparare in testa o aspettare di diventare uno zombie. Non è una vera scelta, è una cagata.
E poi, cosa che ancora mi sto chiedendo: perché farci tagliare il braccio infetto del protagonista se alla fine non serve a niente?
La prima volta che l'ho finito ho deciso di lasciarglielo attaccato, tanto ormai era tardi e sarebbe morto comunque, e infatti a un certo punto della storia Lee sviene per strada a causa del morso, e si risveglia in una specie di negozio con la faccia verdognola e gli occhi gialli.
Ok, fin qui tutto regolare.
La seconda volta ho deciso invece di tagliargli quel braccio, giusto per dare a lui qualche ora di vita, e a me qualche ora di gioco. E invece... e invece niente, Lee sviene nello stesso identico punto, e si risveglia nello stesso cazzo di negozio con la stessa faccia verdognola.
A che cazzo è servito tagliargli un braccio? A niente.
E così finisce The Walking Dead. Tutte le scelte, convergono inesorabilmente allo stesso finale, che tra l'altro lascia con un punto in sospeso: noi abbiamo fatto tutto 'sto casino per salvare Clementine, che nell'ultimo spezzone è inquadrata mentre è seduta da sola con una pistola in mano e vede due tizi in lontananza (saranno Omid e Christa, due amici, oppure sono due zombie?).
A questo punto, chissene.
P.S. Un ringraziamento particolare a quelli della Crybiolab che hanno tradotto tutti i capitoli gratis.
martedì 29 gennaio 2013
Tecktonik (WTF?)
Tecktonik: quando un attacco epilettico e un formicaio nelle mutande diventano un ballo per i giovani.
Questo qui sopra doveva essere il titolo di questo post, ma era troppo lungo.
Ma cos'è la tecktonik?
Un nuovo stile di ballo? Un qualcosa che se praticato in pubblico riuscirà a distruggere la vostra dignità PER SEMPRE? Un pretesto dei tuoi genitori per sbatterti fuori di casa? Un insieme di movimenti messi a caso a cui hanno dato un nome (tecktonik, appunto) in modo che anche quelli che non sanno ballare manco al cazzo possono dire "oh bello, io faccio la tecktonik"? Oppure è il risultato di tanti anni di reality show e musica di merda?
No, niente di tutto questo.
Come ho scritto sopra, la tecktonik è solo un formicaio nelle mutande. Niente di più.
venerdì 25 gennaio 2013
Cosa ti ha insegnato una canzone?
Non scrivo questo post per lamentarmi della musica moderna, o del suo significato (non significato). Scrivo questo post dopo aver letto il commento di Mateo Vanegas (un utente di YouTube) sotto la canzone Time dei Pink Floyd.
Traduco:
Questa canzone mi ha davvero aperto gli occhi. Io non ho mai fatto niente, se non stare seduto di fronte al computer a giocare a stupidi videogiochi. Sono quasi stato bocciato all'ultimo anno delle superiori, e quando ho sentito per al prima volta questa canzone, lei mi ha fatto realizzare che la vita è troppo breve, e non puoi aspettare che le cose accadano da sole. Comunque mi sono fatto il culo sui libri, e al momento sto studiando nel miglior college del mio Paese.
Testo tradotto:
Scorrono via i momenti che costituiscono un giorno noioso
Sperperi e sprechi le ore in maniera affrettata
girovagando su un pezzo di terreno
nella tua città natale
aspettando qualcuno o qualcosa
che ti indichi la via
Stanco di giacere alla luce del sole, di stare a casa a guardare la pioggia
Tu sei giovane e la vita è lunga e c'è ancora tempo da sprecare oggi
Ma poi un giorno scopri che dieci anni sono trascorsi
Nessuno ti aveva detto quando muoverti, hai perso lo sparo del via.
E corri e corri per raggiungere il sole ma sta tramontando
Correndo in circolo per emergere nuovamente dietro di te
Il sole è lo stesso in maniera relativa, ma tu sei più vecchio
fai respiri più brevi
e sei un giorno più vicino alla morte
Ogni anno sta diventando più breve, sembra di non trovare mai il tempo
progetti che l'un l'altro si risolvono in nulla o in una mezza pagina
di righe scribacchiate
Aspettare in una quieta disperazione è alla maniera inglese
Il tempo se n'è andato, la canzone è finita, pensato di avere qualcosa
ancora da dire...
Casa, casa di nuovo
mi piace essere qui quando posso
quando vengo a casa, infreddolito e stanco
è bello riscaldarmi le ossa accanto al fuoco
Lontano attraverso i campi
Il rintoccare delle campane di ferro
richiama i fedeli a stare in ginocchio
a sentire le magiche formule sommessamente parlate
Scorrono via i momenti che costituiscono un giorno noioso
Sperperi e sprechi le ore in maniera affrettata
girovagando su un pezzo di terreno
nella tua città natale
aspettando qualcuno o qualcosa
che ti indichi la via
Stanco di giacere alla luce del sole, di stare a casa a guardare la pioggia
Tu sei giovane e la vita è lunga e c'è ancora tempo da sprecare oggi
Ma poi un giorno scopri che dieci anni sono trascorsi
Nessuno ti aveva detto quando muoverti, hai perso lo sparo del via.
E corri e corri per raggiungere il sole ma sta tramontando
Correndo in circolo per emergere nuovamente dietro di te
Il sole è lo stesso in maniera relativa, ma tu sei più vecchio
fai respiri più brevi
e sei un giorno più vicino alla morte
Ogni anno sta diventando più breve, sembra di non trovare mai il tempo
progetti che l'un l'altro si risolvono in nulla o in una mezza pagina
di righe scribacchiate
Aspettare in una quieta disperazione è alla maniera inglese
Il tempo se n'è andato, la canzone è finita, pensato di avere qualcosa
ancora da dire...
Casa, casa di nuovo
mi piace essere qui quando posso
quando vengo a casa, infreddolito e stanco
è bello riscaldarmi le ossa accanto al fuoco
Lontano attraverso i campi
Il rintoccare delle campane di ferro
richiama i fedeli a stare in ginocchio
a sentire le magiche formule sommessamente parlate
giovedì 17 gennaio 2013
Un ringraziamento particolare dalla nostra infanzia
Che giorno è oggi? Un giorno come tanti, direi. Sì, però oggi è anche il compleanno di una persona speciale.
Del papa? Di Louis Armstrong? Di Justin Bieber?
Del papa? Di Louis Armstrong? Di Justin Bieber?
Who the f**k is Justin Bieber?
No, ecchissenefrega aggiungerei.
Oggi è il compleanno di una persona, secondo me, davvero speciale.
Qualcuno che ha arricchito la mia infanzia di risate, e che quando sono cresciuto, è riuscito anche ad emozionarmi con film come The Thruman Show.
Oggi è il compleanno di una persona, secondo me, davvero speciale.
Qualcuno che ha arricchito la mia infanzia di risate, e che quando sono cresciuto, è riuscito anche ad emozionarmi con film come The Thruman Show.
Grazie Jim, hai reso la mia infanzia più divertente!
(ci tenevo particolarmente a fare questo post perché lo so che segue sempre questo blog u.u )
lunedì 14 gennaio 2013
Compilation HIMYM
Per tutti i fan di How I met your mother (è questo il vero nome, e non "E alla fine arriva mamma") in attesa dell'ottava stagione in italiano, eccovi una piccola compilation delle più belle canzoni sentite fino ad ora in questa serie (credo di averle messe tutte)!
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