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Ora che hai letto tutto, mi sento a posto con la coscienza.
Se questo video è un fake allora l'anziano protagonista (presumibilmente sobrio) merita una nomination agli oscar. Io credo che sia vero, e guardandolo ho riso così tanto che per smettere ho dovuto leggere gli incassi dell'ultimo film della saga di Twilight (#idontwanttoliveonthisplanetanymore).
Sul serio, ci sono così tante teenager in calore su questo pianeta? Lasciamo perdere. Riuscirà il nostro eroe a convincere il meccanico (che in realtà è un manichino) a saldargli la moka rotta?
Ancora una volta torniamo a parlare di film. Brutti film.
Era il 2007 quando nelle sale di tutta europa usciva Rec, un mokumentary spagnolo sugli zombie.
Il primo Rec è stato una vera chicca per gli amanti del genere. Per me vederlo è stato come guardare un misto tra The Blair Witch Project e L'alba dei morti viventi. Bello, bello, veramente bello.
Così bello che quando è uscito Rec 2 ho avuto il sospetto che si trattasse della solita trovata commerciale per portare avanti un titolo fortunato.
E invece no! Perché Rec 2 riesce ad essere addirittura più bello del primo, proponendo uno svolgimento della trama ancora più malato e inquietante, e rispondendo ai punti rimasti in sospeso nel primo capitolo della saga con tanto di maxi-colpo di scena finale.
I primi due Rec sono così belli che Rec 3 non poteva che essere che un capolavoro, pensai. Nulla di più sbagliato.
Sì, perché nonostante il film si presenti più che bene...
...tutto il film è vittima dell'idiozia del protagonista!
Era dai tempi del film Pet Semetary che non vedevo un protagonista più imbecille di questo, e la cosa più brutta è che...
[ WARNING - SPOILER ]
...è l'ultimo a morire, mentre tutti i personaggi un po' più cazzuti vengono fatti a pezzi tra atroci sofferenze dopo neanche mezz'ora di film (un po' come i coglioni degli spettatori).
Quindi, per tutto il film vedi quell'emerita testa di cazzo del marito della tizia in copertina sopravvivere per un'ora e mezza, mentre tutti quelli che dovrebbero sopravvivere vengono uccisi da un'orda di zombie uscita da non si capisce bene dove (da un tombino? Da una finestra? Da uno stargate? Da tua mamma?).
Come se non bastasse, il film non è girato più con la telecamera a spalla, come gli altri due, ma con delle normalissime riprese a telecamera fissa. Insomma, come un normalissimo film sugli zombie. Un normalissimo film sugli zombie con un protagonista idiota. Rec 3 è un film brutto, pieno di stronzate e indegno di far parte di una saga così bella. Se siete dei fan della saga non guardatelo per intero, ma limitatevi alla scena più figa...
...che tra l'altro mi ha fatto venire in mente un'altra scena:
E niente, spero di aver salvato novanta minuti della vostra vita.
Scrivo oggi questo post per parlare di un grande giornalista.
Non mi riferisco a Biagi o Montanelli, di loro due si è già detto abbastanza.
Oggi voglio parlare di Germano Mosconi.
Ho scelto questa data, il giorno del suo compleanno, perché non voglio parlare della sua morte, avvenuta meno di un anno fa, ma della sua vita caratterizzata da serietà, professionalità e bestemmie.
Il grande Germano Mosconi è stato un giornalista sempre molto (troppo) pacato, ed è stata forse proprio questa sua caratteristica a farlo diventare la vittima numero uno di una serie di scherzi da parte dei suoi colleghi.
Incollargli le pagine da leggere in diretta, fare strani rumori e infastidirlo mentre era in onda.
Molti professionisti dopo qualche scherzo del genere avrebbero licenziato qualcuno.
Ma lui no.
Lui non se la prendeva mai con chi era più debole, chi avrebbe potuto perdere il posto di lavoro. Lui non usava mai la sua posizione da giornalista per farsi giustizia mandando a casa qualche lavoratore giocherellone.
Lui no, mai.
Lui se la prendeva sempre coi piani alti.
E ora vorrei tre minuti di bestemmie in suo onore.
Tutti hanno paura di qualcosa.
C'è chi ha paura del buio. Chi ha paura degli insetti. Chi ha paura degli spazi stretti, e chi invece ha paura degli spazi all'aperto.
Oppure c'è chi ha paura dei temporali, dei terremoti, delle alluvioni, degli tsunami, dei tornado, delle malattie, della fame, delle carestie, o di Barbara D'Urso.
Paura di essere uccisi, derubati, rapiti, stuprati, o ancora, paura dei fantasmi, degli zombie, di Bloody Mary, di Slenderman, di Candyman, di Boogeyman, di Zuckerberg e dei coccodrilli che escono fuori dal water per morderti il culo.
Chi di voi non avrebbe paura (o ribrezzo) trovandosi di fronte a serpenti, ragni, topi, e tutti quegli altri esseri disgustosi che di solito mangia Bear Grylls?
Ambrogio, ho un leggero appetito ma non è proprio fame
Io personalmente ho paura dei piccioni.
Dannato schifoso topo con le ali
Ma come reagiremmo se la nostra paura più grande iniziasse a darci la caccia?
Probabilmente così.
E partendo dal presupposto che ho scritto tutta quella inutile introduzione solo per mostrarvi questo video che mi sta facendo piegando in due dalle risate ormai da diversi giorni, che ne dite di dare un senso a questo post scrivendo la vostra paura più grande?
-Naah, tanto lo so che non mi caga nessuno.
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